« Vedi il programma completo dell'edizione 2023

Paolo di Paolo (Roma 1983), dopo avere rinunciato all’idea di fare il cuoco e il prestigiatore, ha cercato le ricette e le magie della scrittura. Ha pubblicato diversi romanzi, tra cui Mandami tanta vita (2013, finalista Premio Strega) e Lontano dagli occhi (2019, vincitore Premio Viareggio-Répaci). Ha scritto storie per l’infanzia e l’adolescenza, scrive sui giornali, su Rai Radio 3 conduce “La lingua batte”. È il presidente di giuria dell’Orbetello Book Prize. Maremma Tuscany Coast.

Martedì 8 Agosto

ore 22:00

Piazza dei Pini - Terrazza Capalbio Libri

Paolo Di Paolo

Trovati un lavoro e poi fai lo scrittore. Il consiglio che non ho seguito

(Rizzoli)

Con Silvia Grassi e Andrea Zandomeneghi
Conduce Eugenio Murrali
Letture Marta Mondelli

“Ciao Axel,
dalla fotografia della tua mano non riesco a capire se sei un ragazzo o una ragazza, ma è tutt’altro che importante. Per caso, in rete, ho trovato un tuo annuncio che mi riguarda. L’annuncio dice così: Vendo libro originale di Paolo Di Paolo per inutilizzo. Purtroppo la scuola mi ha costretto a comprarlo e non avendolo nemmeno aperto ho deciso di rivenderlo. Condizioni da scaffale praticamente perfetto.”

C’è un bambino che passa ore a disegnare. A comporre un giornalino domestico. Ad aspettare la rivista di fumetti a cui è abbonato. A condurre un assurdo telegiornale affacciandosi allo schermo di un televisore svuotato dal nonno. Qualche anno dopo, appena un po’ cresciuto, sta ancora aspettando il postino. Come la sua eroina Jo March, spera in risposte che gli cambieranno vita. O che forse gliela terranno proprio così com’è, immersa tra le pagine dei libri e dei giornali. Perché è solo questo che vuole: leggere, scrivere, raccontare. E ancora leggere. Come si traghettano nella vita adulta i sogni, anzi i giochi, dell’infanzia? Come ci si ritrova grandi mentre un attimo prima stavamo lì a trafficare con i colori e le storie? Senza prendersi troppo sul serio, con un tono poetico e comico insieme, mescolando ricordi e ritagli, lettere e disegni – “cimeli” dell’ideale museo di una passione – Paolo Di Paolo racconta com’è diventato lo scrittore e intellettuale che è oggi. Una vocazione che si fa testarda, l’amore per le parole dei libri, attraverso cui supera certe disastrose timidezze, l’azzardo della scrittura che lo porta a cercare le storie degli altri interrogando la propria. E poi a viaggiare, a incontrare maestri e compagni di strada a cui rubare segreti. Trovati un lavoro e poi fai lo scrittore – il consiglio di una nonna, troppo saggio per essere ascoltato – è una lunga ed emozionante elegia che parla a chi ha scommesso o vuole scommettere tutto su una grande passione. E provare a far somigliare la sua vita di adulto a quella immaginata da bambino.