Ecco la maxi libreria della creatività: 3 piani di volumi, musica e design

A Napoli in piazza Bovio dal prossimo 28 febbraio


di Antonio Di Costanzo


Libri, musica e spazi creativi, lì dove in passato c’era una banca. Il piccolo miracolo è atteso per il prossimo 28 febbraio a Napoli in piazza Bovio 33. Qui aprirà “The Spark Creative Hub”, con inaugurazione fissata alle ore 10:00. Si tratta di una maxi-libreria di tre piani che punta a diventare anche un luogo di design, musica, fotografia e tecnologia.


A promuovere l’iniziativa è una società a carattere familiare che da mesi sta lavorando al progetto e alla ristrutturazione dei locali dove troveranno lavoro sette persone.

Sugli scaffali ci saranno circa 20 mila volumi, ma il locale ospiterà anche stampanti 3d, postazioni a disposizione di chi vuole promuovere nuove attività e si terranno corsi di formazione. Sarà anche sede di una casa editrice.

“The Spark” sorgerà di fianco alla sede della Camera di Commercio e a due passi dall’Università, di cui punta a diventare un riferimento.


«Stiamo per dare vita a uno spazio innovativo e a una libreria indipendente di ampia metratura che vivrà di novità e di profondità di catalogo» afferma Francesco Wurzburger, una vita trascorsa tra i libri che si è lanciato con familiari e amici in questa nuova sfida, dopo essere stato tra i protagonisti dell’apertura di due librerie nel quartiere Vomero. «Abbiamo l’ambizione di divenire nel tempo il punto di riferimento di curiosi e creativi – aggiunge – stiamo instaurando sinergie di intenti con le case editrici che facciano conciliare respiro economico e diversificazione di offerta. Ci sono librerie che aprono in Italia e qui al Sud vi è un mercato in perpetua trasformazione dove il libro deve essere accompagnato da approfondimenti di qualità e dalla costruzione di legami. Qui il libro sosterrà e sarà sostenuto dalla fabbricazione digitale, dalla formazione e dalla possibilità di dare un luogo dove dare respiro a progetti e pensieri».


A progettare gli spazi la giovane architetta Michela Musto: «Dopo un anno di lavoro non riesco a spiegare la mia felicità per tutto il progetto e la mia gioia di aver condiviso questa esperienza con un team di persone fantastiche» afferma. Parlando della attività della nuova libreria, spiega: «The Spark Creative Hub ospita uno spazio coworking dove sarà possibile progettare, studiare, lavorare, accogliere clienti in un contesto informale e professionale. Lo spazio eventi accoglierà più di 30 corsi che variano tra la fabbricazione digitale alla modellazione parametrica, dalla fotografia alla scrittura creativa. Si terranno eventi legati al libro, al design, alla musica, all’architettura e tanto altro. Mentre “The Spark Makers Lab” è il cuore pulsante del progetto, un laboratorio di fabbricazione digitale legato alla sperimentazione, alla formazione e alle sperimentazioni più ardite: stampanti 3D, macchine a controllo numerico, circuiti elettronici e visori di realtà virtuale daranno nuovi strumenti a creativi, professionisti e aziende per materializzare le proprie idee, ispirazioni e i propri sogni. Proprio come ho fatto io».

Saranno una ventina le postazioni che potranno essere affittate per incontri di lavoro, riunioni per sviluppare dei progetti Nella libreria ci sarà anche una buvette. In calendario c’è già un appuntamento che seguirà di due giorni l’inaugurazione: sabato 29 febbraio dalle 12 alle 13 si terrà, in collaborazione con “Lezioni di storia Festival”, l’incontro con lo storico e scrittore Alessandro Barbero.

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