30 Luglio 2018

Alessandro camminava per le solite strade lentamente, come se anche i passi avessero bisogno di essere tradotti in un’altra lingua, gli sembrava di non sapere più l’italiano neanche lui.

Lia Levi

Questa sera è già domani

 

 

E/O, Premio Strega Giovani 2018

Ore 19:00

con Mirella Serri

conduce Luigi Vicinanza

letture Irene Grazioli Fabiani

 

Genova. I Rimon sono una famiglia ebraica negli anni delle leggi razziali. Emilia è una madre delusa e rancorosa, Marc un padre saggio ma non abbastanza determinato, il figlio, Alessandro, un genio mancato che, saltando parecchie classi delle elementari, accende d’entusiasmo la madre e porta alla famiglia un euforico clima di conciliazione nonostante un nonno bizzarro, zii incombenti, cugini che scompaiono e riappaiono. Ma alle scuole medie tutto crolla. Alessandro inizia a perdere colpi scatenando l’ostilità della madre mentre l’invasione tedesca è alle porte e non resta che fuggire. Quanto possono incidere i risvolti personali nel momento in cui è la Storia a sottoporti i suoi inesorabili dilemmi? È giusto cercare di restare comunque nella terra dove ti stanno perseguitando o è meglio scappare? Se si, dove? Ci sarà un paese realmente disposto ad accoglierti? Una vicenda di disperazione e coraggio realmente accaduta, ma completamente reinventata, che attraverso il filtro delle misteriose pieghe dell’anima ci riporta a un tragico recente passato. In occasione della Giornata della Memoria 2018, Lia Levi ritorna con un romanzo sulla vera storia di una famiglia ebrea genovese alle prese con le leggi razziali, a 80 anni dalla loro emanazione. Il pericolo di perdere la libertà e la vita, la difficoltà di fuggire e di espatriare, un passato che ritorna presente.

 

Lia Levi, di famiglia piemontese, vive a Roma, dove ha diretto per trent’anni il mensile ebraico Shalom. Per le Edizioni E/O ha pubblicato: Una bambina e basta (Premio Elsa Morante Opera Prima), Quasi un’estate, L’Albergo della Magnolia (Premio Moravia e Premio Fenice Europa), Tutti i giorni di tua vita, Il mondo è cominciato da un pezzo, L’amore mio non può, Se va via il re, La sposa gentile, La notte, Il braccialetto. Nel 2012 le è stato conferito il Premio Pardès per la Letteratura Ebraica.