2 Agosto 2018, 19:00

Si tiene per certo che la badessa di Castro ha parturito uno putto, dicesi il padre esser il vescovo.

Lisa Roscioni

La badessa di Castro. Storia di uno scandalo

 

 

Il Mulino

Ore 19:00

con Melania Mazzucco

conduce Pierluigi Battista

letture Irene Grazioli Fabiani

 

Un manoscritto rubato, una città in rovina, una relazione proibita: sono questi gli ingredienti di una storia che attraversa i secoli. La badessa di un convento cistercense intreccia una relazione con il suo vescovo, e ne ha segretamente un figlio. Il fatto però viene scoperto e i due vengono processati. La storia di questo scandalo cinquecentesco, aggiustata a scopo edificante dalle cronache che l’hanno tramandata, piacque a Stendhal che ne trasse spunto per una delle sue narrazioni più famose. Basato sugli atti originali del processo, ritrovati dopo secoli, questo libro ricostruisce la vera storia del vescovo e della badessa restituendo un vivido spaccato del mondo e delle circostanze nelle quali lo scandalo maturò, e mostrandoci cosa fossero la vita claustrale e il dramma delle monacazioni forzate, così come le strategie difensive e le sofferenze di chi cercava, affannosamente, una via d’uscita da un destino già segnato: la nascita di un mito letterario.

 

Lisa Roscioni, storica e saggista, è professore di Storia moderna all’Università degli studi di Parma. Autrice di programmi per RadioTre Rai, ha pubblicato tra l’altro: Il governo della follia. Ospedali, medici e pazzi nell’età moderna (Bruno Mondadori, 2011) e Lo smemorato di Collegno. Storia di un’identità contesa (Einaudi, 2007), con il quale è stata finalista al Premio Acqui Storia e vincitrice del Premio Certosa d’Oro e dal quale è stata tratta un’omonima fiction per RaiUno nel 2009.