Si terrà il prossimo 29 giugno al Chiarone, presso lo stabilimento balneare Ultima Spiaggia, il primo appuntamento del nuovo progetto culturale dedicato alla musica di qualità. Protagonista della prima serata “Il fischio magico, in una notte di luna piena” di Elena Somarè. INGRESSO LIBERO
IL PROGETTO – Sarà lo stabilimento balneare “Ultima Spiaggia” di Chiarone, a tenere a battesimo, venerdì 29 giugno alle ore 23:00, Zigzag Music il nuovo progetto dell’agenzia di comunicazione Zigzag di Andrea Zagami per proporre musica di qualità a Capalbio.
Zigzag Music è un nuovo progetto che proporrà idee, performances, esplorazione, laboratori e vivrà altri appuntamenti nel corso dell’estate 2018, utilizzando ogni volta location diverse, inusuali e sorprendenti, coinvongendo le migliori eccellenze del territorio capalbiese.
L’EVENTO – Venerdì 29 sarà la volta dello stabilimento balneare “Ultima Spiaggia” di Chiarone che sarà teatro del concerto “Il fischio magico, in una notte di luna piena” con Elena Somarè, fischio melodico; Gianluca Massetti, pianoforte; Mats Hedberg, chitarra classica e chitarra elettrica. L’ingresso sarà libero.
Il repertorio del concerto spazia dalla musica sudamericana, rivisitata in “Aliento”, secondo album uscito ad aprile 2018, alla melodia napoletana che aveva introdotto Elena Somaré al pubblico con il primo disco “Incanto” del 2016. Non mancheranno inedite interpretazioni di classici del pop e brani originali dello stesso Hedberg. Inoltre, per l’occasione, Elena Somaré ha in programma di realizzare una sua personale versione del brano “Blue Moon” di Billie Holiday.
La performance sarà inserita in una cornice magica, come il fischio di Elena Somaré. Gli artisti si esibiranno con il mare alle loro spalle, mentre il pubblico, accomodato su una spianata di tappeti sulla spiaggia, potrà ascoltare il concerto, pensato ad hoc per la seconda notte di luna piena. La distesa dei tappeti sarà messa a disposizione da Mario “lo giuro”, lo storico mercante dell’Ultima Spiaggia, mentre l’audio e le luci della serata saranno assicurati da MC Service di Montalto di Castro.
IL FISCHIO MAGICO – Fischiare è un’arte. Riuscire a integrare questo suono insolito con quello degli strumenti, come fosse il cantato di un brano, richiede una tecnica e un controllo che per Elena Somarè sembrano essere le cose più naturali del mondo. Fotografa e regista, da tempo ha messo a frutto questo innato dono, che condiviso nel suo primo album “Incanto”, uscito nel 2016, il cui cuore è la grande musica italiana, in particolare napoletana, dal 1500 a oggi, ed oggi nel suo secondo album “Aliento” uscito il 20 aprile 2018
E sembra proprio un canto, questo fischio che suona come una magia, destando la curiosità di chi ha sempre creduto che l’ispirazione al fischio fosse prettamente maschile, relegata a spettacoli di facile intrattenimento. Un’impresa difficile, quella di mettere al centro un suono così semplice e rarefatto che, più della voce stessa, sfrutta il corpo come cassa di risonanza.
Storia e tradizione non hanno reso la vita facile a questa forma di espressione artistica. Il fischio era identificato come la voce del diavolo, non a caso nel Mefistofele, di Arrigo Boito, il diavolo in persona entra in scena fischiando. Alle donne, poi, era vietato fischiare. Il fischio veniva considerato un suono corporeo, troppo volgare, maleducato per eccellenza.
Elena Somarè, con la sua arte, ci dà la misura di quanto il divieto alle donne di fischiare fosse espressione di un’arcaica volontà di dominio sul corpo femminile. Il suono della sua voce fischiante è quanto di più delicato, spirituale e sentimentale al contempo, si possa immaginare. Il fischio, nelle sue esecuzioni, è uno strumento magnifico e che mostra possibilità espressive inesplorate.