Ieri sera venerdì 5 agosto alle ore 19:30 a Capalbio Libri è intervenuto il direttore dell’Ansa Luigi Contu con la storia della propria biblioteca “I libri si sentono soli” edito da La nave di Teseo. A parlarne con lui sul palcoscenico dell’Anfiteatro del Leccio la giornalista Alessandra Longo. Letture a cura della presentatrice della manifestazione Marta Mondelli.

“I libri vivono una vita propria che si incrocia con la nostra. Se li lasci abbandonati sugli scaffali per troppo tempo si intristiscono. Non basta comprarli e leggerli. Vanno vissuti, curati, consumati, soprattutto quelli che ti sono piaciuti di più o che ti hanno colpito, emozionato, magari turbato. Devi continuare a viverli anche dopo che hai finito di leggerli. I libri si sentono soli Luigi, come noi” è il monito che il padre lascia all’autore.

Le parole di un padre al figlio passano il testimone di una biblioteca di famiglia e di tutte le storie che quei libri, raccolti per tre generazioni, hanno l’impazienza di raccontare. Luigi Contu le insegue con l’intuito del cronista e la grazia dello scrittore, in un’indagine che parte da un appunto perduto per dare vita a un appassionante viaggio che attraverso i libri conduce nella storia di una famiglia, intrecciata con le vicende italiane, dai primi del Novecento ad oggi. Tra epiche imprese di banditi sardi, pagine di diari in trincea, testi futuristi e una poesia ritrovata di Ungaretti, I libri si sentono soli è un romanzo di avventure letterarie, per chi ama i libri e i segreti che nascondono.
“Ogni libro mi portava dove mai avrei pensato di arrivare. Ora mi rendo conto che sono arrivato in un luogo sconosciuto senza mai perdermi” dice ancora Contu nel suo libro.



