Ieri sera per l’evento inaugurale di Capalbio Libri è stato presentato il romanzo per bambini (ma non solo) edito da Salani “Il senzacoda. Storia di una bambina fifona, mostri impossibili e gatti straordinari” di Loredana Lipperini con Alessia Denaro.

La presentazione fa parte del format del festival Capalbio Kids, una serie di incontri dedicati ai giovani lettori, convinti che il piacere di leggere si coltiva e si consolida nell’età infantile. Un appuntamento dedicato ai bambini con la presentazione dei migliori autori italiani e delle collane editoriali più interessanti, ma con un’attenzione ai genitori che riconoscono il valore della lettura come bene primario per lo sviluppo dei propri figli.

In particolare il romanzo presentato ieri è la storia di un gatto senza coda, ma con poteri davvero speciali, per insegnare ai bambini a superare le proprie paure senza vergognarsi.

Tutti abbiamo paura di qualcosa. C’è chi ha paura del buio, chi dei fantasmi o del temporale. E poi c’è Ari la protagonista del libro, che ha paura di tutto. I suoi sogni sono infestati da mostri a dir poco strani: chi mai si farebbe intimidire da un ragno rosa con la pipa o da un serpente con in testa un barattolo. Eppure ogni mattina Ari è sempre più pallida e il cuscino sempre più bagnato di lacrime. Anche i mostri, bisogna ammetterlo, non hanno vita facile: spaventare Ari tutte le notti è stancante e loro hanno decisamente bisogno di una vacanza. Ma come Ari presto capirà, le paure dei sogni sono speciali e per scacciarle serve qualcosa di altrettanto speciale. Qualcosa come… un gatto! Un gatto senza coda, per la precisione. Insieme a lui, Ari attraverserà le terre dei sogni fino a trovarsi al cospetto di un’antichissima banda di felini con il potere di salvare gli umani dagli incubi più terribili. E grazie all’aiuto delle amiche di sempre – e del fantasma di una signorina d’altri tempi – scoprirà tutto il suo coraggio. Divertente e vibrante come le vibrisse di un gatto: un’avventura sospesa tra sogno e realtà che aspetta solo di acciambellarsi sulle nostre gambe per non lasciarci più.

Secondo Loredana Lipperini un libro deve far fare ai suoi lettori anche cose sbagliate, per questo Ari confessa di avere paura, non c’è niente di male. L’autrice ha confessato come da bambina le sue più grandi paure fossero il buio e l’acqua: non sa nuotare. Da adulta la paura è diventata per gli altri, che possa accadere qualcosa alle persone che ama. La sua paura è diventata paura di provare paura.
Durante la serata la Gelateria Gusto Capalbio di Capalbio Scalo ha offerto fantastici gelati ai bambini presenti in platea.



