Capalbio Libri, il festival sul piacere di leggere in piazza viene preso a modello anche dal Salone del Libro di Torino.
È di questi giorni la notizia che la kermesse torinese dedicata all’editoria, al centro di una recente disputa con “Tempo di Libri” la nuova ed analoga manifestazione che si terrà ad aprile a Milano, proporrà per la nuova edizione in programma a maggio una nuova filosofia che valorizzerà il ruolo della musica.
L’idea è quella di spostare il Festival Jazz di Torino nei cinque giorni del Salone del Libro, che quest’anno festeggerà la 30° edizione, fuori e dentro il Lingotto: per la grande festa di apertura all’Auditorium con un concerto e poi tanti appuntamenti sparsi in città.
La nuova filosofia del Salone sarà dunque scandita da eventi che coniugano musica e lettura, con musicisti e scrittori che incroceranno i loro talenti per confezionare un format già sperimentato con successo, fin dal 2009, da Capalbio Libri in Piazza Magenta.
Capalbio Libri, sotto la guida del maestro Massimo Nunzi il direttore musicale del festival, sin dalle prime edizioni ha promosso i giovani talenti della musica contemporanea italiana – non solo jazz – facendo del palco rosso di Piazza Magenta un palcoscenico ambito per farsi conoscere ed apprezzare da un pubblico esigente.
Nelle dieci edizioni di Capalbio Libri sono stati 161 i musicisti che si sono esibiti in Piazza Magenta alternando le loro performance alla lettura di brani dei libri presentati.

Un format il cui successo viene oggi riconosciuto anche dal Salone del Libro di Torino che ha tra i suoi protagonisti Massimo Bray, il presidente della Fondazione del Libro ed ente organizzatore della manifestazione torinese, salito sul palco rosso di Capalbio Libri come ospite della decima edizione. E che conferma le favorevoli dichiarazioni del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, nel corso della presentazione dell’edizione 2016, ha parlato di modello Capalbio Libri per quanto fatto dal festival sul piacere di leggere per la promozione della lettura e la valorizzazione delle bellezze territoriali attraverso la cultura.
Musica e libri, una formula eccellente ora promossa anche dal Salone del Libro di Torino.
Per maggiori info:
http://www.lastampa.it/2016/10/02/cronaca/libri-jazz-AsoZIIcBXiNcvHSRdxQGPO/pagina.html