Capalbio Libri racconta “il piacere di leggere” e propone sul web le testimonianze degli scrittori e degli ospiti del festival con la campagna “Capalbio Libri – Il piacere di leggere replay”
Gli scrittori e gli ospiti che hanno partecipato alle edizioni passate di Capalbio Libri raccontano che cosa è per loro “il piacere di leggere” sui canali social Facebook e Twitter del festival
È questo il modo di Capalbio Libri per collaborare alle campagne #iorestoacasa promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per battere il contagio dal Coronavirus e #laculturanonsiferma lanciata dal MIBACT
Capalbio Libri, il festival sul piacere di leggere, lancia la campagna social “Capalbio Libri – Il piacere di leggere replay” che ci terrà compagnia fino alla fine del mese di maggio e che prevede l’utilizzo degli hashtag #CapalbioLibri #ilpiaceredileggere #replay.
L’iniziativa di Capalbio Libri pensata nel contesto delle campagne #iorestoacasa promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per battere il contagio dal Coronavirus (Covid_19) e #laculturanonsiferma lanciata dal MIBACT (Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo), prevede la diffusione quotidiana sui propri canali social – Facebook e Twitter – di contributi sul piacere di leggere raccolti durante le 13 edizioni passate del festival, per un totale di 56 contenuti video in cui scrittori, giornalisti e personaggi dello spettacolo rispondono alla domanda sul proprio rapporto con la lettura e con i libri.
Oggi mercoledì 8 aprile 2020, a rispondere al fatidico quesito “Cos’è il piacere di leggere?” in una breve intervista registrata durante l’edizione 2017 di Capalbio Libri, è Giacomo Marramao.
Giacomo Marramao: “Il piacere di leggere è inventare qualcosa di nuovo”
Per il filosofo Giacomo Marramao il piacere di leggere è legato alla convinzione, che deriva dall’esperienza, che la lettura stimoli il pensiero. Ci permette non soltanto di assimilare e apprendere quello che leggiamo, ma di inventare qualcosa di nuovo. L’invenzione è spesso infatti il prodotto dell’associazione tra le idee che apprendiamo attraverso la lettura e ciò che siamo in grado di creare autonomamente.
Questi i libri da lui consigliati: “Amori sospesi” di Alberto Asor Rosa, “Massa e potere” di Elias Canetti e “L’alleanza dei corpi” di Judith Butler.
Studi filosofici all’Università di Firenze e di Francoforte. Dal 1976 al 1995 Giacomo Marramao è stato professore di “Filosofia della politica” e “Storia delle dottrine politiche” presso l’Istituto Universitario Orientale di Napoli. Ha collaborato con le riviste “Laboratorio politico” diretta da Mario Tronti e “Il Centauro” diretta da Biagio de Giovanni. È membro del Collège International de Philosophie di Parigi. Nel 2005 la Presidenza della Repubblica francese gli ha conferito l’onorificenza “Palmes Académiques”. Ha insegnato filosofia politica e filosofia teoretica all’Università degli Studi Roma Tre. Nel 2018 è nominato professore emerito.
Giacomo Marramao è intervenuto a Capalbio Libri giovedì 3 agosto 2017 partecipando alla presentazione del libro di Alberto Asor Rosa “Amori sospesi“ edito da Einaudi. È salito con loro sul palco rosso di Piazza Magenta il poeta Franco Marcoaldi. Ha moderato l’incontro il senatore e giornalista Tommaso Cerno.