Capalbio Libri racconta “il piacere di leggere” e propone sul web le testimonianze degli scrittori e degli ospiti del festival con la campagna “Capalbio Libri – Il piacere di leggere replay”
Gli scrittori e gli ospiti che hanno partecipato alle edizioni passate di Capalbio Libri raccontano che cosa è per loro “il piacere di leggere” sui canali social Facebook e Twitter del festival
È questo il modo di Capalbio Libri per collaborare alle campagne #iorestoacasa promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per battere il contagio dal Coronavirus e #laculturanonsiferma lanciata dal MIBACT
Capalbio Libri, il festival sul piacere di leggere, lancia la campagna social “Capalbio Libri – Il piacere di leggere replay” che ci terrà compagnia fino alla fine del mese di maggio e che prevede l’utilizzo degli hashtag #CapalbioLibri #ilpiaceredileggere #replay.
L’iniziativa di Capalbio Libri pensata nel contesto delle campagne #iorestoacasa promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per battere il contagio dal Coronavirus (Covid_19) e #laculturanonsiferma lanciata dal MIBACT (Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo), prevede la diffusione quotidiana sui propri canali social – Facebook e Twitter – di contributi sul piacere di leggere raccolti durante le 13 edizioni passate del festival, per un totale di 56 contenuti video in cui scrittori, giornalisti e personaggi dello spettacolo rispondono alla domanda sul proprio rapporto con la lettura e con i libri.
Oggi giovedì 9 aprile 2020, a rispondere al fatidico quesito “Cos’è il piacere di leggere?” in una breve intervista registrata durante l’edizione 2017 di Capalbio Libri, è Enzo Moavero Milanesi.
Enzo Moavero Milanesi: “Il piacere di leggere è riflettere”
Per il giurista Enzo Moavero Milanesi il piacere di leggere è ritrovarsi, trovare un momento di tranquillità e pausa nella frenesia del nostro quotidiano. È il piacere di riflettere in compagnia del libro che si sta leggendo. È il piacere di pensare e immaginare, non soltanto di vedere e di udire. Il silenzio con se stessi permette infatti l’incontro con l’autore e con quanto racconta.
Questi i libri da lui consigliati: “Niente di nuovo sul fronte occidentale” di Erich Maria Remarque, “Guerra e pace” di Lev Tolstoj e “Canne al vento” di Grazia Deledda.
Enzo Moavero Milanesi è uno dei massimi esperti in diritto europeo. Ha lavorato per vent’anni alla Commissione Europea (Bruxelles) arrivando ai vertici dell’Istituzione. Dal 2006 al 2011 viene nominato giudice del Tribunale dell’Unione Europea alla Corte di Giustizia Ue. Dal 2011 al 2014 è Ministro per gli Affari Europei nei governi Monti e Letta. Dal 2018 al 2019 è stato Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazioni Internazionale. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, consigliere Speciale del Primo Vice-Presidente della Commissione Europea, attualmente, è il Direttore della School of Law dell’Università LUISS Guido Carli di Roma; e professore di Diritto dell’Unione Europea nella medesima università e al Collège d’Europe (Bruges, Belgio). Condirettore della rivista La Comunità Internazionale e direttore scientifico della Antitrust & Public Policies Review di cui è fondatore, scrive regolarmente sul Corriere della Sera. È stato insignito dalla Legion d’honneur direttamente dal presidente della Repubblica francese in una cerimonia all’Eliseo.
Enzo Moavero Milanesi è intervenuto a Capalbio Libri sabato 5 agosto 2017 partecipando alla presentazione del libro di Maurizio Molinari “Il ritorno delle tribù“ edito da Rizzoli. Ha moderato l’incontro l’editorialista del Corriere della Sera Pierluigi Battista.