Capalbio Libri racconta “il piacere di leggere” e propone sul web le testimonianze degli scrittori e degli ospiti del festival con la campagna “Capalbio Libri – Il piacere di leggere replay”
Gli scrittori e gli ospiti che hanno partecipato alle edizioni passate di Capalbio Libri raccontano che cosa è per loro “il piacere di leggere” sui canali social Facebook e Twitter del festival
È questo il modo di Capalbio Libri per collaborare alle campagne #iorestoacasa promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per battere il contagio dal Coronavirus e #laculturanonsiferma lanciata dal MIBACT
Attraverso la propria iniziativa social “Capalbio Libri – Il piacere di leggere replay”, il festival partecipa alla campagna “Il maggio dei libri” del CEPELL rilanciando nei propri post l’hashtag #ilmaggiodeilibri
Capalbio Libri, il festival sul piacere di leggere, lancia la campagna social “Capalbio Libri – Il piacere di leggere replay” che ci terrà compagnia fino alla fine del mese di maggio e che prevede l’utilizzo degli hashtag #CapalbioLibri #ilpiaceredileggere #replay.
L’iniziativa di Capalbio Libri pensata nel contesto delle campagne #iorestoacasa promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per battere il contagio dal Coronavirus (Covid_19) e #laculturanonsiferma lanciata dal MIBACT (Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo), prevede la diffusione quotidiana sui propri canali social – Facebook e Twitter – di contributi sul piacere di leggere raccolti durante le 13 edizioni passate del festival, per un totale di 56 contenuti video in cui scrittori, giornalisti e personaggi dello spettacolo rispondono alla domanda sul proprio rapporto con la lettura e con i libri.
Il festival di Capalbio Libri, con la propria iniziativa social “Capalbio Libri – Il piacere di leggere replay”, partecipa alla campagna “Il maggio dei libri” rilanciando nei propri post l’hashtag #ilmaggiodeilibri. Nata nel 2011 e promossa dal CEPELL (Centro per il libro e la lettura) la campagna “Il maggio dei libri” accoglie sul proprio sito ufficiale www.ilmaggiodeilibri.it progetti dedicati alla promozione della lettura e dei libri, in programma dal 23 aprile – in occasione della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, patrocinata dall’UNESCO – al 31 ottobre 2020.
Oggi martedì 5 maggio 2020, a rispondere al fatidico quesito “Cos’è il piacere di leggere?” in una breve intervista registrata durante l’edizione 2017 di Capalbio Libri e realizzata in collaborazione con Intesa Sanpaolo, è Alan Friedman.
Alan Friedman: “Il piacere di leggere è perdersi in un’avventura”
Per Alan Friedman, giornalista, leggere significa entrare all’interno di un ricordo e viaggiare nella propria coscienza. Il piacere di leggere, però, è anche informazione e permette di capire come funziona l’universo circostante.
I suoi libri preferiti sono: “Il quartetto di Alessandria” di Lawrence Durrell, “La vera vita di Sebastian Knight” di Vladimir Nabokov e “Il Principe” di Machiavelli.
Agli inizi della propria carriera, Alan Friedman ha fatto parte dello staff del presidente Jimmy Carter. Dal 1979 al 1993 è tra le più autorevoli firme del Financial Times, prima a Londra, poi dall’Italia e dagli Stati Uniti. Molti gli scoop, tra gli altri il coinvolgimento di Casa Bianca e CIA nella vendita di armi a Saddam Hussein. Corrispondente dell’International Herald Tribune, e commentatore del New York Times e di The Wall Street Journal Europe ha ideato e condotto programmi per Rai e Sky. Nel 2014 raccoglie per il Corriere della Sera le confidenze di Mario Monti, Romano Prodi e Carlo De Benedetti sull’avvicendamento del governo Berlusconi nel 2011. Ha pubblicato nel 1988 “Tutto in famiglia” per Laterza, per Rizzoli “Ammazziamo il Gattopardo” e “My Way. Berlusconi si racconta a Friedman”. Per Newton Compton “Dieci cose da sapere per l’economia italiana, prima che sia troppo tardi” e “Questa non è l’Italia, Storie segrete e verità shock dietro il nuovo volto del nostro Paese”.
Alan Friedman è stato protagonista di Capalbio Libri lunedì 31 luglio 2017, con la presentazione del suo libro “Questa non è l’America“ edito da Newton Compton. Con lui sul palco rosso di Piazza Magenta sono saliti l’amministratore delegato e direttore generale di TIM Luigi Gubitosi e la giornalista Bruna Basini. Ha moderato l’incontro l’opinionista de La Stampa e direttore responsabile dell’edizione italiana del The New York Times International Edition Mario Platero.